venerdì 3 luglio 2015

Quando tentar non nuoce_Croissant francesi di Iginio Massari


Richiesta della mamma, di quelle che non ammettono insicurezze "desidererei qualche cornetto semplice". Ottimo, io non solo non posso mangiarli,ma non li ho mai amati alla follia. Sono sempre stata dalla parte delle brioche, per quanto ho potuto...perciò è un argomento che non ho approfondito e, ad essere sinceri, NON SONO PREPARATA. 

Così un po' di giorni or sono mi metto in cerca di una soluzione praticabile e trovo questi del Maestro Massari, non troppo difficili e alla francese, senza uova nell'impasto. Perfetti. Ricetta ovviamente presente in tanti luoghi della blogosfera...ma provare a fare i croissant sfogliati per la prima volta nella vita, in piena estate, con un frigo che tentenna e, SOPRATTUTTO SENZA POI POTERLI ASSAGGIARE merita un posticino in questo rifugio virtuale, anche se di certo non si avvicinano alla perfezione di quelli di Gabila_Panedolcealcioccolato da cui ho, lo preciso, spudoratamente copiato (a proposito, grazie per averla condivisa e spiegata così bene!). Uniche sostanziali modifiche:

* non avevo in casa la farina con W 330...solo un'insufficiente quantità di Manitoba e tanta farina 00,       perciò ho sostituito la farina di forza con pari peso (metà e metà) delle succitate, comunissime farine;

** il Maestro Massari usa 20 g di lievito di birra fresco, Gabila 12 g...io visto il caldo mi sono accontentata di soli 8 g (ovviamente, con altre temperature sarà opportuno aumentarne le quantità!)

Eccovi quindi i miei croissant francesi, un pò pasticciati, ma certamente, per essere i primi, riuscitissimi...almeno per la mamma e le mie restanti, insostituibili cavie ;)