martedì 6 ottobre 2015

Plumcake alla ricotta e mandorle


Periodo di cose semplici qui tra i piccoli Mushy Peas...poco poco tempo e tanta voglia di non lasciarci soli più a lungo, che i baffi del Signor Latte Condensato crescono a vista d'occhio e fuori misura!
Un ultimo soffio d'estate quest'ultimo fine settimana ha riportato alla mia memoria un dolcino nuvola rapido rapido fatto in un caldo pomeriggio di Luglio e finito la sera stessa accompagnato da qualche pallina di gelato. Una ricetta che penso sia diffusissima in rete (ce ne una quasi uguale proprio qui) e nelle case di tutti, facile, economica, perfetta in ogni momento della giornata e in ogni stagione dell'anno. E perché mai dovrebbe mancare su questo piccolo blog senza pretese? Magari potrebbe passare proprio quel qualcuno che non la conosce :)

giovedì 1 ottobre 2015

Ciambella di carote e mandorle con glassa al Philadelphia


Ancora un dolce con le carote, i primi aromi autunnali, pensieri che vanno indietro e corrono avanti...
Un dolce che parla di me, di quello che sono stata e quello che vorrei essere.
Semplicissima e leggermente speziata, questa è l'invenzione di un pomeriggio pensieroso. 
Con dedica all' Intruso che non l'ha ancora assaggiata :*

martedì 29 settembre 2015

Ciambella sofficissima...al succo di frutta!


Una ciambella velocissima, extra soffice e profumata, lactose free e che riesce pure nel far scena volendo. Ottima a colazione o merenda, magari accompagnata da una bella tazza di the. Trovata sul web, leggermente modificata nelle dosi per renderla ancora più leggera, altro non è che una variazione della celeberrima ciambella all'acqua di Adelaide Melles. Il bello di questo dolcino è che potrte cambiarne l'aroma ogni volta semplicemente utilizzando un succo di frutta ad un altro gusto. Io ho usato il succo all'ananas sia nell'impasto che per la glassa e del mango essiccato come decorazione. 
A voi la scelta ;)

lunedì 28 settembre 2015

Il muffin dell'anima

 
Faccio nuovamente capolino qui, su questo piccolo blog, dopo oltre due mesi di latitanza e...no, non mi ero decisa a chiudere/abbandonare l'impresa. Continui cambiamenti di rotta richiedono adeguati tempi di metabolizzazione prima e di adattamento poi. Ed io non sono ancora riuscita in nessuna delle due operazioni. Mente e corpo vagano intorno, fluttuano nei tanti passati e nella miriade di futuribili domani inesistenti che affollano la mente.
E il cuore.

Infine ci sono solo le mani, la testa e l'anima.

An apple, a pear, a plum, a cherry,
any good thing to make us all merry,
A soul, a soul cake, please good missus a soul cake.
One for Peter, two for Paul, 
three for Him who made us all.

venerdì 3 luglio 2015

Quando tentar non nuoce_Croissant francesi di Iginio Massari


Richiesta della mamma, di quelle che non ammettono insicurezze "desidererei qualche cornetto semplice". Ottimo, io non solo non posso mangiarli,ma non li ho mai amati alla follia. Sono sempre stata dalla parte delle brioche, per quanto ho potuto...perciò è un argomento che non ho approfondito e, ad essere sinceri, NON SONO PREPARATA. 

Così un po' di giorni or sono mi metto in cerca di una soluzione praticabile e trovo questi del Maestro Massari, non troppo difficili e alla francese, senza uova nell'impasto. Perfetti. Ricetta ovviamente presente in tanti luoghi della blogosfera...ma provare a fare i croissant sfogliati per la prima volta nella vita, in piena estate, con un frigo che tentenna e, SOPRATTUTTO SENZA POI POTERLI ASSAGGIARE merita un posticino in questo rifugio virtuale, anche se di certo non si avvicinano alla perfezione di quelli di Gabila_Panedolcealcioccolato da cui ho, lo preciso, spudoratamente copiato (a proposito, grazie per averla condivisa e spiegata così bene!). Uniche sostanziali modifiche:

* non avevo in casa la farina con W 330...solo un'insufficiente quantità di Manitoba e tanta farina 00,       perciò ho sostituito la farina di forza con pari peso (metà e metà) delle succitate, comunissime farine;

** il Maestro Massari usa 20 g di lievito di birra fresco, Gabila 12 g...io visto il caldo mi sono accontentata di soli 8 g (ovviamente, con altre temperature sarà opportuno aumentarne le quantità!)

Eccovi quindi i miei croissant francesi, un pò pasticciati, ma certamente, per essere i primi, riuscitissimi...almeno per la mamma e le mie restanti, insostituibili cavie ;)