giovedì 23 aprile 2015

Munavalgekook...ovvero, ciambella estone agli albumi!

Ecco qui una ricettina semplice semplice che vi farà cambiare idea sulle torte solo albumi.
Dimenticate consistenze gommose o asciutte. Dimenticate dispendiosi acquisti in frutta secca che, unica e sola, riesce a far durare, e felicemente, nel contesto bakery, un matrimonio col bianco d'uovo.
Qui parliamo di un dolcetto al limite del banale, super economico e iper veloce da realizzare. Vi garantisco che ci impiegherete non più di dieci minuti d'orologio. E le attrezzature? Ci facciamo bastare le fruste elettriche, per stavolta, che di più non si necessità ;)
Per questa ricetta ringrazio Pille, una blogger estone che scrive anche in inglese, da cui avevo già copiato i frollini al latte condensato che potete trovare qui.
Se i frollini erano magnifici, perché non avrebbe dovuto essere altrettanto buona quest'altra ricetta della tradizione baltica???
Si passi alle specifiche allora!

mercoledì 22 aprile 2015

Crema con le fragole: variazioni sul tema


Dolce della domenica. Quella appena trascorsa. Sapori che mi riportano indietro, a circa un anno fa... 
Era quello che volevo, era il coraggio che cercavo dentro di me per affrontare la mia quotidianità.

La ricetta è stata pensata per una crema mousseline, finita poi altrove. Ripensata con una diplomatica corposa e sostenuta. E, ovviamente, le mie amate fragole...

martedì 21 aprile 2015

Prove tecniche pensando ad un gelato al butterscotch


Eh si...sono andata di nuovo fino a Dublino per trovare finalmente il gelato perfetto, il suo.
Se dovvesse capitarvi di andarci dimenticate tutti i gelati assaggiati fino ad ora, anche i più buoni (tra i miei preferiti questo, questo e quest'altro). Vi sembrerà un investimento azzardato...BUTTATEVI A CAPOFITTO SENZA PENSARCI DUE VOLTE, tanto prima di scegliere tra i pochi gusti disponibili ve li faranno assaggiare tutti!

E da qui parte la mia passione per il gelato al butterscotch, e quello al Dingle sea salt. Seguite da una lunga ricerca nel web...ancora poco convincente. Il secondo gusto è completamente un loro brevetto, ma con un po' di pazienza...

Oggi voglio condividere con voi il primo esperimento degno di nota al riguardo.
Partendo dal no-fuss vanilla ice cream di Martha Stuart ho rielaborato questa versione che ancora non è proprio il mio gelato al butterscotch, ma sicuramente è un delizioso gelato al gusto toffee (con un lontano sentore di butterscotch)!

Vi invito perciò a provarlo, in particolare se amate il caramello al burro salato: è facile, senza gelatiera, con una consistenza sorprendente ;)

Silky Smooth Butterscotch Ice-cream
(dosi per 4-6 porzioni)

1 lattina da 397 g di latte condensato zuccherato
250 g di panna fresca
15 g di whiskey (preferibilmente irlandese o un bourbon)
1/2 cucchiaino di sale fino

Per prima cosa prepariamo la salsa mou dal latte condensato, ovvero mettiamo la lattina tal quale in una pentola a bordi alti, ricopriamola di acqua fredda di almeno 3 cm e mettiamo su fuoco medio basso a bollire per tre ore. Durante la bollitura è fondamentale che il barattolo sia sempre coperto d'acqua affinché non scoppi, perciò controlliamone il livello di tanto in tanto, aggiungendo se necessario altra acqua (direi di dare un occhio ogni 40 minuti circa).



Trascorse le tre ore dall'inizio dell'ebollizione, scoliamo l'acqua, preleviamo il barattolo e lasciamolo sigillato a raffreddare completamente.


Una volta freddo, apriamolo e (evitando di finirlo tutto a forza di controllare se è buono ;P) versiamone 180 g in una ciotola di media ampiezza. Aggiungiamo al mou il whiskey e il sale. Mescoliamo bene con una frusta.



Aggiungiamo ora la panna fredda di frigo e iniziamo a montare con le fruste elettriche. Montiamo fino ad ottenere una consisteza simile a quella di una mousse morbida.
 




Aggiungiamo al composto altri 30 g di mou e mescoliamo delicatamente (troveremo così nel gelato delle goccine al sapor di caramello!)




Versiamo il composto in un contenitore basso con coperchio (io ho riciclato la confezione di un gelato industriale) e mettiamolo a consolidare in freezer per minimo dalle 5 alle 8 ore prima di gustarlo.



Note: 
  • la crema mou che si ottiene da una lattina è sufficiente per raddoppiare le dosi del gelato oppure si potrà utilizzare come crema spalmabile, base di una tarte, farcitura per biscotti o qualunque altra cosa vi suggerisca la fantasia, in rete è pieno di ricette per utilizzarla;
  • il gelato si mantiene morbido per diversi giorni grazie alla presenza dello zucchero liquido nella salsa mou e del whiskey;
  • le dosi sembrano insufficienti, ma vi assicuro che sono equilibrate poiché il gelato è piuttosto "consistente"!

lunedì 20 aprile 2015

New York Times chocolate chip cookies


Cercavo da tempo una ricetta per i chocolate chip cookies, una che riproducesse relamente quella consistenza. Impresa non facile, peraltro destinata a fallire in partenza senza equipaggiarsi dei giusti ingredienti! Infatti non si possono riprodurre senza il brown sugar - che non è il comune zucchero di canna, né il muscovado, né il dulce de azucar, né tantomeno il vergeoise brune! In mancanza del suddetto si potrà ovviare al problema in questo modo. 
Nella mia versione parte del cioccolato è stato sostituito da arachidi tostate e salate (si, proprio quelle degli aperitivi!) per smorzare la dolcezza complessiva dei biscotti e donare quel profumo in più che ci sta meravigliosamente. Ovviamente potete sostituire le arachidi con altrettanto cioccolato, come nella ricetta originale, o con altra frutta secca, evitando quella troppo dolce come le mandorle e le noci brasiliane.
Fidatevi e fateli, con o senza arachidi...come quelli di Starbucks ;)

domenica 12 aprile 2015

Veggie burgers al curry con ceci e grano cotto (si, proprio quello per pastiere!)


Questa ricetta era appuntata su uno dei miei quadernetti da un pò.
Il punto è che a casa mia si mangia riso raramente (qui si va di pasta al sugo, ovviamente non per me e la mia allergia) e tra gli ingredienti previsti vi erano 70 g di riso lessato.
Complice un nulla di grano cotto avanzato dalla preparazione delle pastiere per Pasqua, ho fatto due più due sostituendolo al riso...ed ha funzionato magnificamente :)))
La ricetta originale è di Martha Stuart e potete trovarla qui.
Devo ammetterlo: sono buonissimi! 
Ovviamente il curry è sostituibile con qualunque altra spezia gradita (per palati dal gusto meno flessibile consiglierei della paprika dolce), ma va scelta e dosata con attenzione,. secondo i propri gusti.
Questi burgers sono uno dei tantissimi modi alternativi per fare un pasto sano e sfiziosissimo.
Per un piatto total vegan basterà sostituire lo yogurt greco con quello bianco naturale di soia!
Amanti del "green is better" non fateveli scappare, qualunque cereale voi abbiate a disposizione :P