mercoledì 25 febbraio 2015

Torta al latte caldo meringata


La ricetta di questa torta è ovunque.
Impazza già da un bel po. 
Ma io l'ho provata solo oggi.
Per anni mi sono dedicata quasi solo a preparazioni complesse, lunghe e "consistenti" da propinare quasi quotidianamente a chi pazientemente accoglieva, assaggiava, dava dritte e suggerimenti.
Poi ho capito che il gusto della vita era per me osservare le cose, non trovarmici d'accordo, scomporle in elementi basic e ricomporre il puzzle a modo mio.
E come Alice, sto ancora cercando pezzi da far bizzarramente combaciare ;)

martedì 24 febbraio 2015

Scotch eggs_Uova scozzesi...con qualche modifica ;)


Viaggio in Irlanda, seconda puntata.
Ecco un piatto semplice, molto diffuso in Irlanda, che nonostante il nome è di origine inglese.
Infatti le Scotch eggs furono inventate a Londra nel XVIII secolo come spuntino da viaggio per i nobili proprietari terrieri quando dalla capitale inglese facevano ritorno verso le proprie tenute sparse in tutto il Paese.
Inutile dire che è impossibile riprodurle esattamente con ingredienti italiani. Il problema maggiore è l'involucro di carne che nella ricetta originale è costituito da salsiccia di maiale sbriciolata. Ora, chi ha assaggiato le salsicce di fattura inglese o irlandese sa perfettamente che sono completamente diverse da qualunque tipo si produca qui da noi. Perciò mi sono tenuta lontana dal tentare di usarla e ho preferito sostituirla con pari peso in carne macinata.
La seconda variante che ho fatto è stata imposta dalle mie necessità alimentari dovute ad allergie, perciò ho sostituito la mollica di pane sbriciolata (bread crumbs) con il comune pangrattato.
Sono davvero ottime e semplicissime da realizzare. Occorrono pochi ingredienti, pure economici, che di certo non guasta. Non servono strumenti particolari, nè molto tempo. E si possono preparare in anticipo, friggendole solo al momento dovuto.
Faranno sicuramente un figurone anche per le scampagnate primaverili, per le festività pasquali, come appetizer sul tavolo di un buffet. 
O più semplicemente come comfort meal dopo una giornata impegnativa ;)

lunedì 23 febbraio 2015

Plumcake glassato allo yogurt di albicocche


Lunedì. 

Inizio faticoso di una nuova settimana dopo un weekend fuori casa non proprio in piena forma. Ricomincio con la richiesta di un dolce semplice, di quelli che sanno di casa, di quelli che si possono mangiare a tutte le ore del giorno "che sono sempre ugualmente buoni".
La ricetta è quella famosissima di Anna, alla quale ho apportato l'unica modifica di diminuire leggermente l'olio e di aggiungere una golosa glassa.
Da fare e rifare anche solo per sentire quel meraviglioso profumo di albicocche che vi pervaderà la casa per un'intera giornata.

venerdì 20 febbraio 2015

Frollini estoni al latte condensato (Kondenspiimaküpsised)



Ho visto questa ricetta sul blog di Terry crumpetsandco.wordpress.com e me ne sono subito innamorata. Avevo del latte condensato da consumare e ho preso al volo l'occasione per fare questi buonissimi e profumatissimi biscotti dall'avvolgente sapore di latte e burro. Da provare non solo per la semplicità degli  ingredienti e la velocità di esecuzione, non solo perché eggs-free, ma soprattutto per la struttura alveolata che assumono all'interno una volta cotti che gli dona una fragranza del tutto particolare, molto simile a quella di tanti frollini industriali.

Viaggiare tra i fornelli è un po' come farlo nella realtà poiché nella cucina è racchiusa parte della cultura di un popolo. E può appagarci anche quando non possiamo prendere un aereo al volo e lanciarci in una nuova piccola grande avventura ;)

giovedì 19 febbraio 2015

Irish soda bread ai cereali e semi di lino


Con questa ricetta apro la rubrica dedicata all'Irlanda, terra che mi ha ospitato per diversi mesi nell'ultimo anno e a cui sono molto legata. Il Soda Bread è infatti un tipico pane di origine irlandese che utilizza il bicarbonato di sodio come agente lievitante al posto del lievito di birra o del lievito naturale. Per chi come me è allergico ai lieviti tradizionalmente usati nella panificazione questa è stata una fantastica scoperta. Non potevo crederci, potevo di nuovo fare la scarpetta o semplicemente mangiare un panino!
Non diciamo poi che è BUONISSIMO e MOLTO COMODO: si prepara dall'inizio alla fine in meno di un'ora, si mantiene morbido come appena fatto per 4-5 giorni senza particolari accorgimenti e non prevede l'uso di farine forti. Si può fare dolce o salato, aggiungere frutta, cereali, semi , cioccolato o tutto ciò che la fantasia ci suggerisce.
Per la riuscita di questo pane è fondamentale che il bicarbonato abbia a reagire con un acido, che nella ricetta tradizionale è il latticello (prodotto della trasformazione della panna in burro) tanto diffuso nei paesi del Nord Europa quanto introvabile qui da me. Per questo ho sostituito questo ingrediente con una miscela di latte e yogurt in parti uguali più un cucchiaio di succo di limone.
Provatelo con burro e marmellata, con vellutate di verdure e legumi, imburrato con una fettina di salmone e una spruzzatina di limone, con uova e salumi, non vi deluderà!

sabato 14 febbraio 2015

Sfoglia rossa con barbabietole






Questa ricetta nasce da vari tentativi di ottenere una pasta colorata sui toni del rosso senza alterazione del sapore della sfoglia stessa. In pratica non volevo che si sentisse alcun sapore oltre a quello della semplice pasta! Inoltre volevo mangiarla anch'io, che essendo allergica al nichel non avrei potuto utilazzare come colorante il concentrato di pomodoro. Il risultato è finalmente quello che volevo. Vi do la ricetta base, potete crearci ciò che più vi stuzzica la fantasia ;)

venerdì 13 febbraio 2015

Cestini di biscotti con crema alla ricotta





Avevo adocchiato l'idea qualche tempo fa in giro per siti anglo-americani. Li avevo visti col caramello mou, col burro di arachidi, con qualcosa che assomigliava ad una ganache o ad un fudge al cioccolato. Così ho pensato di sperimentare con quello che avevo in casa un'idea rapida per un dolcetto dell'untimo momento diverso dal solito. Qui sono andati subito a ruba, perciò penso che prossimamente vedrete altre varianti ;)

giovedì 12 febbraio 2015

mini - maritozzi con la panna

 

Maritozzi con la panna  

(ricetta di Luca Montersino)

 

La ricetta dei maritozzi ha origini antichissime, probabilmente risalenti all'antica Roma, quando venivano preparate delle grosse pagnotte con l'uvetta. Per quanto riguarda lo strano nome di queste briochine alcuni lo attribuiscono al fatto che in cottura, crescendo, si uniscono tra loro, ovvero si "maritano", altri lo citano come dolce tradizionalmente legato al corteggiamento.
Nella versione originaria il maritozzo è una brioche allungata arricchita da uvetta e pinoli. Per me il maritozzo è con la panna. A Roma è possibile trovare la famosa variante in qualunque bar o pasticceria ed è proprio così che io l'ho conosciuta sin da piccola, quando andavo in trasferta con i miei genitori, essendo uno dei dolci da sempre preferiti dalla mia mamma.
Ho scelto questa versione mignon che mi sembrava più adatta ad essere servita come dopo cena, affidandomi alla ricetta del bravissimo Luca Montersino.
Vi lascio alla ricetta, sperando vi piaccia così come è piaciuta qui!