Non mi piace l'angel cake...e ogni volta ci ricado, nella tentazione di farla, avendo sempre un gran numero di albumi da smaltire.
Si dice sia leggera, ma per me è difficilissima da digerire, really!!!
In ogni caso, eccomi di nuovo con un ciambellone sofficiosissimo, che qui a casa mia non vuole nessuno per via della consistenza del tutto particolare, tipica di questo dolce americano.
C'è da dire che per me, tra tutte le intolleranze e le allergie che mi ritrovo, è una manna dal cielo, posso mangiarne quanto ne voglio senza pericolo...ma continua a non piacermi granché.
La novità vera è che ho finalmente trovato il modo per farlo uscire perfettamente anche senza lo stampo da ciambellone americano. La stessa tecnica è applicabile anche ad ogni tipo di Chiffon Cake, ovviamente (altro dolce che non amo particolarmente, sempre per via della consistenza).
Il ciambellone che vedete in foto è comunque il migliore fatto fin'ora del genere Angel, grazie alla ricetta di pubblicata qualche giorno fa da Valentina e grazie all'aggiunta delle fragole nell'impasto.
Se vi piacciono i ciambelloni stile nuvoletta provatelo, magari accompagnandolo con una buona confettura di fragole ;)
Angel cake alle fragole
(da California bakery di Alessio Baù)
450 g di albumi ( circa 12 albumi)
270 g di zucchero semolato
190 g di farina 00
8 g di cremor tartaro
un pizzico di sale
8 g di zucchero a velo vanigliato
190 g di farina 00
8 g di cremor tartaro
un pizzico di sale
8 g di zucchero a velo vanigliato
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
4-6 cucchiaiate di fragole vanigliate al forno (oppure freshe o sciroppate)
4 gocce di colorante rosa in gel o la punta di un cucchiaino di colorante in polvere
Preriscaldiamo il forno a 170°C.
Se non abbiamo lo stampo per ciambellone americano possiamo procedere in questo modo.
Procuriamoci uno stampo in alluminio da ciambella, un normalissimo stampo non antiaderente, facendo attenzione a che abbia le pareti e il fondo ben lisci, sensa interruzioni o scanalature di sorta.
Disegnamo su un foglio di carta forno la sagoma della base del nostro stampo, foro centrale compreso, ritagliamola e poniamola sul fondo dello stampo stesso.
Questa tecnica fa si che il ciambellone sia facile da sformare, ma non cada durante il raffreddamento a testa in giù :)
Lo ripeto, anche se è noto, che lo stampo non va assolutamente imburrato.
In planetaria o con le fruste elettriche iniziamo a montare gli albumi (che dovranno essere a temperatura ambiente o leggermente scaldati al microonde o a bagnomaria, max 40°C).
Quando saranno bianchi e spumosi, aggiungiamo il cremor tartaro e lo zucchero a velo vanigliato setacciati. Continuiamo a montare un paio di minuti.
A questo punto iniziamo ad aggiungere lo zucchero semolato un cucchiaio alla volta, come per le meringhe: questo passaggio è fondamentale al fine di ottenere una meringa ben soda, lucida e resistente.
Mettiamo da parte le fruste e muniamoci di spatola in gomma. Setacciamo la farina direttamente nel composto di albumi, un po' per volta, e amalgamiamo lavorando da basso verso l'alto.
Aggiungiamo delicatamente le fragole.
Trasferiamo l'impasto nello stampo precedentemente predisposto e livelliamo bene con la spatola.
Inforniamo per 35 minuti.
Sforniamo e mettiamo subito a raffreddare a testa in giù (no, la ciambella no precipiterà catastroficamente giù dallo stampo, tranquilli!).
Io lo preferisco spalmato di confettura :P.
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